Quali sono stati i pregi della 394?
Danilo Selvaggi (Lipu) |
Quali i difetti?
Le difficoltà e i limiti non mancano. Quanta conservazione si è fatta davvero e quanta se ne potrebbe fare, di più e meglio? Quanto, le aree protette, hanno ceduto al ricatto della peggiore politica? Ancora, quanto serve, sotto il profilo legislativo, in termini di integrazione e armonizzazione delle norme naturalistiche? Si pensi, ad esempio, al rapporto ancora complesso tra i parchi e la rete Natura 2000.
Che cosa cambiare della legge?
Più che cambiare, occorrono soprattutto un coraggio e una dignità ritrovati: saper dire che i parchi sono importantissimi, che una nuova speranza per le nostre vite, economie, comunità, passa anche dall’occasione di una società armonica con la natura. Poi, risulterebbe utile migliorare la programmazione conservazionistica e scientifica, e creare nuovi motivi di attrazione verso le comunità locali.
Nessun commento:
Posta un commento