26 maggio 2011

Reggio Calabria, l’operazione Urbanistica svela le illegalità nel settore edilizio

Funzionari comunali al centro di un sistema che vendeva e falsificava concessioni, in un territorio fin troppo cementificato e a rischio idrogeologico

Modificavano i permessi scaduti e utilizzavano concessioni edilizie false. Questo si evince dalle intercettazioni degli investigatori che ieri hanno concluso con nove arresti l’operazione Urbanistica (leggi la notizia su Strill.it), condotta dalla squadra mobile di Reggio Calabria. I nove hanno usato la loro posizione all’interno del settore Urbanistica del Comune calabrese per mettere in piedi un sistema di potere fatto di violazioni e falsificazioni.

Ecco dunque che si materializzano, forse, alcuni dei responsabili di una crescita urbanistica assurda, oltre che illegale, che mette in pericolo la vita stessa dei cittadini. Basta vedere cosa succede in città ogni volta che piove un po’ più del normale. Un’alluvione, come quella che ho vissuto il 13 ottobre 2010 quando ero sullo Stretto proprio per scrivere un articolo sul dissesto idrogeologico. Il rischio idrogeologico è cresciuto con la cementificazione selvaggia. Oggi, per porre rimedio servono soldi, ma soprattutto una classe dirigente onesta, prima che all’altezza della situazione.

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